[https://www.eveques.ch/wp-content/uploads/sites/3/2021/02/logo-JP-HP-140.jpg] [cid:image004.jpg@01D7A8E0.00C57440]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Comunicato stampa
L’enorme divario patrimoniale desta preoccupazione!
TUTTAVIA l’iniziativa 99% è troppo limitata!
La Commissione nazionale svizzera Giustizia e Pace si è occupata intensamente delle richieste dell’iniziativa 99%. Concretamente negli ultimi decenni le differenze patrimoniali sono aumentate enormemente, come dimostrano le varie inchieste e statistiche più recenti. In questo contesto entrano in gioco questioni riguardanti la legittimità, i redditi da attività lucrativa e da capitale, ma anche la coesione sociale.
In Svizzera l’1% dei ricchi possiede circa il 43% della ricchezza totale. Nella maggior parte dei casi questi capitali elevati provengono da un’eredità e non dal proprio lavoro. Le differenze patrimoniali in Svizzera sono straordinariamente elevate rispetto a tanti Paesi europei vicini. Da questa disomogeneità derivano vantaggi politici, sociali ed economici per pochi, che possono influire negativamente anche sulle decisioni politico-sociali. L’iniziativa 99% intende contribuire a trovare una soluzione a questa situazione.
Tuttavia, da un’analisi più approfondita si evince che il progetto lascia aperte molte questioni. Una maggiore imposizione fiscale sui redditi da capitale rappresenta certamente una fonte di reddito per lo Stato e per i suoi maggiori compiti, e soddisfa al contempo il principio stabilito dalla Costituzione di una «tassazione secondo la capacità economica», tuttavia non solleva la questione della ripartizione in un più ampio contesto di politica sociale ed economica. Non vengono considerate le questioni relative a uno sgravio fiscale sul reddito da lavoro a svantaggio del consumo delle risorse (riforma fiscale socio-ecologica) e di una riforma del diritto in materia di successione orientata più al principio delle prestazioni e meno a quello della discendenza.
Una prospettiva etico-sociale mira soprattutto al benessere della comunità e al bene delle parti maggiormente coinvolte. A livello mondiale le enormi differenze di reddito e patrimonio e le relative possibili conseguenze sono un tema che desta preoccupazione. Questo progetto di votazione comprende anche la questione di come finanziare in modo giusto le crescenti spese dello Stato. Per questa ragione la commissione Giustizia e Pace condivide la richiesta generale dell'iniziativa. Tuttavia si rammarica del fatto che la legittima richiesta non sia inserita nel contesto molto urgente della necessità di una trasformazione sociale ed ecologica della nostra economia.
Link Comunicato stampa<https://www.ivescovi.ch/sgravare-i-salari-tassare-equamente-il-capitale/>
Contatto
Dr. Wolfgang Bürgstein, segretario generale di Giustizia e Pace
Cellulare: +41 78 824 44 18, e-mail: wolfgang.buergstein(a)juspax.ch<mailto:wolfgang.buergstein@juspax.ch>
Giustizia e Pace è una commissione consultiva della Conferenza dei vescovi svizzeri. Essa si impegna nelle questioni sociali, politiche, economiche ed ecologiche chiave da un punto di vista sociale ed etico.
[https://www.eveques.ch/wp-content/uploads/sites/3/2021/02/logo-JP-HP-140.jpg] [cid:image004.jpg@01D7A8DE.DE4E52C0]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Communiqué de presse
Les énormes différences de fortune ont de quoi inquiéter
MAIS : l’initiative 99% est insuffisante !
La commission nationale suisse Justice et Paix a analysé de manière approfondie les revendications de l’initiative 99%. Il est vrai que les différences de fortune ont fortement augmenté ces dernières décennies. Différentes enquêtes et statistiques récentes le prouvent. Cela soulève des questions de justice, du traitement différent des revenus du travail et du capital mais aussi de la cohésion sociale.
En Suisse, 43 pour cent de la fortune globale sont aux mains d’un pour cent des gens fortunés. Ces grandes fortunes sont en grande partie héritées et non acquises par le travail. Les différences de fortune sont particulièrement importantes en Suisse par rapport à beaucoup de pays voisins européens. Il en résulte des avantages politiques, sociaux et économiques pour une petite partie des gens qui peuvent aussi avoir une influence négative sur les décisions sociopolitiques. L’initiative 99% veut contribuer à apporter une solution à cet état de fait.
Une analyse plus précise montre cependant que l’initiative laisse trop de questions ouvertes. Une imposition plus élevée des hauts revenus du capital crée certes une source supplémentaire de revenus pour les tâches croissantes de l’État et répond au principe dicté par la Constitution de « l’imposition selon la capacité économique », mais elle rate l’occasion de poser la question de la répartition des richesses dans un contexte de politique sociale et économique plus large. Des questions relatives à un allégement du revenu du travail à charge de l’utilisation des ressources (réforme fiscale socio-écologique) et d’une réforme du droit successoral, plus orienté sur le principe du mérite que sur celui de l’origine, ne sont pas abordées.
Une perspective éthique sociale prend surtout en compte le bien commun et le bien des plus déshérités. Dans le monde entier, les différences énormes de revenu et de fortune et les influences possibles qu’elles permettent sont un sujet qui donne matière à s’inquiéter. Mais cet objet de votation soulève aussi la question de savoir comment financer de manière juste les dépenses croissantes de l’État. C’est pourquoi, si la commission Justice et Paix partage le souci premier de l’initiative, elle regrette que son but justifié n’ait pas été placé dans le contexte des questions beaucoup plus pressantes d’une nécessaire transformation socio-écologique de notre économie.
Lien communiqué <https://www.eveques.ch/alleger-les-impots-sur-les-salaires-imposer-equitabl…>
Contact
Wolfgang Bürgstein, secrétaire général de Justice et Paix :
Portable :+41 78 824 44 18, courriel : wolfgang.buergstein(a)juspax.ch<mailto:wolfgang.buergstein@juspax.ch>
Justice et Paix est une commission consultative de la Conférence des évêques suisses qui analyse surtout des questions sociales, politiques, économiques et écologiques sous l’angle de l’éthique sociale.
[cid:image005.jpg@01D7A553.CEC4C6B0]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Comunicato stampa
Nuova direzione dell’Ufficio della Commissione di esperti «Abusi sessuali in ambito ecclesiale»
La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha nominato Karin Iten e il Dr. Stefan Loppacher codirettori dell’Ufficio della Commissione di esperti «Abusi sessuali in ambito ecclesiale», funzione svolta dal 2002 da Mons. Dr. Joseph Maria Bonnemain, prima della sua nomina a vescovo di Coira. Iten e Loppacher assumeranno questa responsabilità dal 1° ottobre 2021.
Con Karin Iten e Dr. Stefan Loppacher l’Ufficio può contare su due professionisti riconosciuti e preparati; essi lavorano già insieme presso la Diocesi di Coira, ciascuno per un grado di occupazione del 50%, come incaricati della prevenzione. Nel contesto della Commissione di esperti lavoreranno in job sharing per un grado di occupazione del 30%. I compiti principali dell’Ufficio sono, tra l’altro, il collegamento e il coordinamento delle misure regionali nell’ambito dell’intervento e della prevenzione dello sfruttamento sessuale nel contesto ecclesiale. L’Ufficio lavora in collaborazione con la CVS, pur essendo indipendente da essa per quanto riguarda il suo ambito di attività. Loppacher e Iten lavoreranno a Zurigo.
Karin Iten ha studiato scienze naturali e ambientali al PF di Zurigo, ha un’esperienza pluriennale nella formazione degli adulti, nell’attività di consulenza e nel lavoro di progetto nel settore della prevenzione della violenza. In qualità di direttrice Karin Iten ha contribuito per undici anni alla gestione di Limita, l’organismo di prevenzione dello sfruttamento sessuale, trasformandolo in un centro di competenza in Svizzera tedesca.
Il Dr. Stefan Loppacher ha studiato diritto canonico a Roma. Ha svolto diversi anni di ricerca nell’ambito della procedura penale ecclesiastica e dell’abuso sui minori, pubblicando la sua tesi di dottorato su questo tema. Dal 2017 è giudice presso il Tribunale diocesano della Diocesi di Coira a Zurigo.
Contatto
Encarnación Berger-Lobato, responsabile Marketing e comunicazione CVS, tel. 079 552 04 40 o berger.lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger.lobato@bischoefe.ch>
Link Comunicato stampa<https://www.ivescovi.ch/nuova-direzione-dellufficio-della-commissione-di-es…>
Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS)
La Conferenza dei vescovi svizzeri è stata fondata nel 1863, come prima assemblea mondiale dei vescovi di un Paese, la quale si riunisce regolarmente, è strutturata dal punto di vista giuridico e ha una funzione di direzione ecclesiastica. Organizzata come un’associazione, è l’unione dei vescovi cattolici di tutte le diocesi nonché degli abati delle abbazie territoriali della Svizzera. Il suo organo supremo è l’assemblea plenaria di tutti i vescovi, che si riunisce quattro volte all’anno.
www.ivescovi.ch<http://www.ivescovi.ch>
Commissione di esperti «Abusi sessuali in ambito ecclesiale»
La Commissione di esperti fornisce consulenza alla Conferenza dei vescovi svizzeri per quanto riguarda gli aspetti psicologici, giuridici, sociali, morali, teologici e politico-ecclesiastici della tematica degli abusi sessuali, nonché per quanto riguarda le pubbliche relazioni necessarie. Essa segue l’evoluzione della problematica all’interno e all’esterno della Chiesa e indica le misure da prendere.
La Commissione di esperti e i suoi membri possono operare anche nell’ambito della formazione iniziale e permanente dei preti e dei collaboratori della Chiesa.
La commissione o i suoi singoli membri possono essere consultati dai vescovi, dalle istituzioni ecclesiastiche e dagli uffici.
Essa può rivolgersi a esperti esterni per lo svolgimento dei suoi compiti.
https://www.ivescovi.ch/gruppi-d-esperti/commissione-desperti-abusi-sessual…<about:blank>
[cid:image001.jpg@01D7A553.D1C81BA0]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Communiqué de presse
Nouvelle direction du secrétariat de la commission d’experts «Abus sexuels dans le contexte ecclésial»
La Conférence des évêques suisses (CES) a nommé Karin Iten et Stefan Loppacher à la direction conjointe du secrétariat de la commission d’experts «Abus sexuels dans le contexte ecclésial». Mme Iten et M. Loppacher reprennent la direction du secrétariat à partir du 1er octobre 2021, qui était assumée depuis 2002 par Mgr Joseph Maria Bonnemain, qui a été nommé évêque de Coire.
Le secrétariat pourra compter sur l’expertise reconnue de Karin Iten et Stefan Loppacher. Mme Iten et M. Loppacher travaillent déjà ensemble auprès de l’évêché de Coire à 50% chacun en qualité de chargée et chargé de prévention. Ils se partageront un poste à 30% au secrétariat de la commission d’experts. Le secrétariat de la commission d’experts a notamment pour tâches la mise en réseau et la coordination des mesures régionales en matière d’intervention et de prévention des abus sexuels dans le contexte ecclésial. Le secrétariat travaille étroitement avec la CES, dont elle est toutefois indépendante substantiellement. Mme Iten et M. Loppacher travaillent à Zurich.
Karin Iten a étudié les sciences de l’environnement à l’EPF et peut se targuer d’une longue expérience dans la formation d’adultes, les activités de conseil et le travail de projet en matière de prévention de la violence. Ancienne directrice du service spécialisé Limita pour la prévention des abus sexuels, elle a présidé à sa destinée pendant onze ans et en a fait un centre de compétence reconnu en Suisse alémanique.
Stefan Loppacher a étudié le droit canon à Rome. Pendant plusieurs années, il a effectué des recherches dans le domaine de la «procédure pénale ecclésiale et les abus sexuels à l’encontre de personnes mineures» et a publié en 2017 sa thèse de doctorat sur ce sujet. Depuis 2017, il exerce la fonction de juge à l’officialité de l’évêché de Coire à Zurich.
Contact
Mme Encarnación Berger-Lobato, responsable Marketing & Communication CES, tél. 079 552 04 40 ou berger.lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger.lobato@bischoefe.ch>
Lien vers le communiqué de presse<https://www.eveques.ch/nouvelle-direction-du-secretariat-de-la-commission-d…>
Conférence des évêques suisses (CES)
La Conférence des évêques suisses a été fondée en 1863; elle a été la première assemblée au monde des évêques d’un pays à se rassembler régulièrement, à avoir une structure juridique et exercer des fonctions de direction ecclésiale. Constituée en association, elle réunit les évêques catholiques de tous les diocèses ainsi que les abbés des abbayes territoriales de Suisse. Son organe suprême est l’assemblée ordinaire de tous les évêques, qui se rencontre quatre fois par année.
www.bischoefe.ch<http://www.bischoefe.ch>
Commission d’experts «Abus sexuels dans le contexte ecclésial»
La commission d’experts conseille la Conférence des évêques suisses au niveau des aspects psychologique, juridique, social, moral, théologique et de politique ecclésiale des abus sexuels, ainsi que dans les relations publiques nécessaires. Elle suit l’évolution de la problématique à l’intérieur et à l’extérieur de l’Église et indique les mesures à prendre.
La commission d’experts et ses membres peuvent également être actifs dans la formation initiale et continue des prêtres et des collaborateurs de l’Église.
La commission d’experts ou certains membres de la commission peuvent être consultés par les évêques, des institutions et des instances de l’Église.
La commission d’experts peut consulter d’autres experts pour l’accomplissement de sa tâche.
https://www.eveques.ch/groupes-dexperts/commission-dexperts-abus-sexuels-da…
Alpengasse 6, PF, 1700 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
[cid:image001.png@01D7A4C6.715FE9B0][cid:image004.png@01D7A4C4.1223CB80]
Communiqué de presse
Les Églises nationales soutiennent l’extension du certificat obligatoire
L’Église évangélique réformée de Suisse (EERS) et la Conférence des évêques suisses (CES) soutiennent les mesures supplémentaires visant à freiner la propagation du coronavirus présentées mercredi par le Conseil fédéral. Elles considèrent que l’élévation de la limite de participation autorisée sans certificat à 50 personnes pour les cultes et autres manifestations religieuses est le résultat de l’intervention des Églises nationales lors de la consultation.
L’augmentation du nombre de contaminations et d’hospitalisations dues au coronavirus indiquent une quatrième vague de la pandémie. Les Églises nationales observent ces évolutions avec inquiétude et sont prêtes à continuer à contribuer à l’endiguement de l’épidémie et à s’engager dans leurs rangs en faveur de mesures de protection efficaces.
Dans le système de « feux » que le Conseil fédéral a instauré au printemps 2021 lors de l’introduction des certificats Covid, les manifestations religieuses étaient classées jusqu’ici dans le «domaine vert». Elles étaient ainsi explicitement exclues de l'application du certificat en vertu des libertés et des droits fondamentaux élémentaires. L’obligation de fournir un certificat est désormais étendue, mais en faisant une distinction entre manifestions « relevant des droits fondamentaux » et autres manifestations. Les Églises nationales remercient le Conseil fédéral de considérer l’accès aux offices religieux et autres manifestations religieuses comme important et de n’exiger le certificat qu’à partir de 50 personnes. Elles estiment qu’il s'agit du résultat de l’intervention des Églises auprès du gouvernement avant la décision de ce jour.
Dans cette situation difficile, les Églises nationales considèrent qu’il est de leur devoir de pouvoir continuer à célébrer des offices religieux sûrs et ouverts à toutes les personnes. Elles vont faire tout leur possible pour éviter les contaminations des participantes et participants à ces célébrations.
Les Églises nationales critiquent le fait que les services funèbres et autres rituels d’ensevelissement, également non chrétiens, ne soient pas exemptés du certificat obligatoire. La possibilité de vivre le deuil et de faire ses adieux ensemble est un élément essentiel pour affronter les situations de crise personnelles et sociales. Compte tenu de la situation liée à la pandémie, l’EERS et la CES soutiennent le renforcement des dispositions de protection et espèrent que les mesures seront efficaces. Elles continueront de s’engager activement auprès du Conseil fédéral pour que les services funèbres soient exemptés du certificat obligatoire.
Contact
Église évangélique réformée de Suisse,
Service de la communication, +41 31 370 25 57, dominic.waegli(a)evref.ch<mailto:dominic.waegli@evref.ch>
Conférence des évêques suisses (CES)
Service de la communication, +41 79 552 04 40, berger-lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger-lobato@bischoefe.ch>
[cid:image003.jpg@01D79F18.86962FA0]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Comunicato stampa
P. Kolumban Reichlin è il nuovo cappellano della Guardia Svizzera Pontificia
La Conferenza dei vescovi svizzeri è lieta della nomina, da parte del Papa, di P. Kolumban Reichlin OSB come nuovo cappellano della Guardia Svizzera Pontificia il 1° settembre 2021. In questo modo le guardie svizzere continueranno ad avere una guida, senza soluzione di continuità, dopo la partenza di Don Thomas Widmer per Zurigo.
P. Kolumban Reichlin è nato il 2 marzo1971. Dopo aver conseguito la maturità a Svitto, è entrato in monastero a Einsiedeln nel 1991. Terminati gli studi di teologia a Einsiedeln e a St. Meinrad (USA), nel 1997 è stato ordinato sacerdote a Einsiedeln. Successivamente ha studiato storia e scienza liturgica a Berna, Friburgo e Roma. In monastero ha rivestito molteplici funzioni, in particolare quella di responsabile per i pellegrinaggi. Si è inoltre distinto per il suo impegno in diverse commissioni per la liturgia. Infine dal 2009 al 2020 ha operato come prevosto presso la prepositura di St. Gerold a Vorarlberg (Austria), che appartiene al monastero di Einsiedeln.
I vescovi svizzeri ringraziano P. Kolumban Reichlin per la sua disponibilità, attendono con gioia gli incontri che avranno luogo a Roma e gli augurano una proficua attività nella Città Eterna. L’entrata in carica è prevista per il 1° ottobre 2021.
Contatto
Encarnación Berger-Lobato, responsabile Marketing & Comunicazione, tel.: 079 552 04 40, berger-lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger-lobato@bischoefe.ch>
Link comunicato<https://www.ivescovi.ch/p-kolumban-reichlin-e-il-nuovo-cappellano-della-gua…>
Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS)
La Conferenza dei vescovi svizzeri è stata fondata nel 1863, come prima assemblea mondiale dei vescovi di un Paese. Essa si riunisce regolarmente, è strutturata dal punto di vista giuridico e ha una funzione di direzione ecclesiastica. Organizzata come un’associazione, è l’unione dei vescovi cattolici di tutte le diocesi nonché degli abati delle abbazie territoriali della Svizzera. Il suo organo supremo è l’assemblea plenaria di tutti i vescovi, che si riunisce quattro volte all’anno.
www.ivescovi.ch<http://www.ivescovi.ch>
[cid:image003.jpg@01D79F18.86962FA0]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Comunicato stampa
P. Kolumban Reichlin è il nuovo cappellano della Guardia Svizzera Pontificia
La Conferenza dei vescovi svizzeri è lieta della nomina, da parte del Papa, di P. Kolumban Reichlin OSB come nuovo cappellano della Guardia Svizzera Pontificia il 1° settembre 2021. In questo modo le guardie svizzere continueranno ad avere una guida, senza soluzione di continuità, dopo la partenza di Don Thomas Widmer per Zurigo.
P. Kolumban Reichlin è nato il 2 marzo1971. Dopo aver conseguito la maturità a Svitto, è entrato in monastero a Einsiedeln nel 1991. Terminati gli studi di teologia a Einsiedeln e a St. Meinrad (USA), nel 1997 è stato ordinato sacerdote a Einsiedeln. Successivamente ha studiato storia e scienza liturgica a Berna, Friburgo e Roma. In monastero ha rivestito molteplici funzioni, in particolare quella di responsabile per i pellegrinaggi. Si è inoltre distinto per il suo impegno in diverse commissioni per la liturgia. Infine dal 2009 al 2020 ha operato come prevosto presso la prepositura di St. Gerold a Vorarlberg (Austria), che appartiene al monastero di Einsiedeln.
I vescovi svizzeri ringraziano P. Kolumban Reichlin per la sua disponibilità, attendono con gioia gli incontri che avranno luogo a Roma e gli augurano una proficua attività nella Città Eterna. L’entrata in carica è prevista per il 1° ottobre 2021.
Contatto
Encarnación Berger-Lobato, responsabile Marketing & Comunicazione, tel.: 079 552 04 40, berger-lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger-lobato@bischoefe.ch>
Link comunicato<https://www.ivescovi.ch/p-kolumban-reichlin-e-il-nuovo-cappellano-della-gua…>
Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS)
La Conferenza dei vescovi svizzeri è stata fondata nel 1863, come prima assemblea mondiale dei vescovi di un Paese. Essa si riunisce regolarmente, è strutturata dal punto di vista giuridico e ha una funzione di direzione ecclesiastica. Organizzata come un’associazione, è l’unione dei vescovi cattolici di tutte le diocesi nonché degli abati delle abbazie territoriali della Svizzera. Il suo organo supremo è l’assemblea plenaria di tutti i vescovi, che si riunisce quattro volte all’anno.
www.ivescovi.ch<http://www.ivescovi.ch>
[cid:image003.jpg@01D79F18.79AE0C40]
Alpengasse 6, PF, 1701 Freiburg i.Ü., I : http://www.bischoefe.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, M : info(a)conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni : secretariat(a)conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Communiqué de presse
Le père Kolumban Reichlin est le nouvel aumônier de la Garde suisse
La Conférence des évêques suisses se réjouit de la nomination par le Pape, le 1er septembre 2021, du père Kolumban Reichlin OSB comme nouvel aumônier de la Garde suisse. Ainsi sera assuré, après le retour à Zurich de Don Thomas Widmer, le passage optimal du témoin pour l’accompagnement des gardes suisses.
Né le 2 mars 1971, le père Kolumban Reichlin a obtenu sa maturité à Schwyz, puis est entré au monastère d’Einsiedeln en 1991. Après avoir étudié la théologie à Einsiedeln et à Saint-Meinrad (États-Unis), il a été ordonné prêtre à Einsiedeln en 1997. Il a ensuite étudié l’histoire et la science liturgique à Berne, Fribourg et Rome. Au monastère, il a assumé diverses tâches, notamment celle de responsable du pèlerinage. Il s’est également engagé dans divers groupes suisses d’experts pour la liturgie. Enfin, de 2009 à 2020, il a rempli la fonction de prévôt de la prévôté de Saint-Gérold à Vorarlberg (Autriche), qui appartient à l’abbaye d’Einsiedeln.
Les évêques suisses remercient le Père Kolumban Reichlin pour sa disponibilité, se réjouissent de le rencontrer à Rome et lui souhaitent un ministère béni dans la Ville éternelle. Il prendra ses fonctions le 1er octobre 2021.
Contact
Mme Encarnación Berger-Lobato, responsable Marketing & Communication, Tel.: 079 552 04 40, berger-lobato(a)bischoefe.ch<mailto:berger-lobato@bischoefe.ch>
Lien vers communiqué<https://www.eveques.ch/le-pere-kolumban-reichlin-est-le-nouvel-aumonier-de-…>
Conférence des évêques suisses (CES)
La Conférence des évêques suisses a été fondée en 1863 ; elle a été la première assemblée au monde des évêques d’un pays à se rassembler régulièrement, à avoir une structure juridique et exercer des fonctions de direction ecclésiale. Constituée en association, elle réunit les évêques catholiques de tous les diocèses ainsi que les abbés des abbayes territoriales de Suisse. Son organe suprême est l’assemblée ordinaire de tous les évêques, qui se rencontre quatre fois par année.
www.eveques.ch<http://www.eveques.ch>
[cid:image003.jpg@01D78A9B.FEE0FA80]
Communiqué de presse
Journée des personnes migrantes 2021 : « Vers un nous toujours plus grand »
Le 26 septembre 2021, nous célébrerons la 107e Journée des migrants avec les catholiques du monde entier. La devise de cette année est : "Vers un nous toujours plus grand" (documents et formulaire de commande).
Dans son message pour la Journée des migrants de cette année, le pape François nous appelle à "recomposer la famille humaine, pour construire ensemble notre avenir de justice et de paix, en veillant à ce que personne ne reste exclu." À cette fin, nous pouvons tous faire, chaque jour, de petits et grands pas.
En ce qui concerne l'Église (universelle) et la société, le pape a en tête un "nous" toujours plus grand, une "communion dans la diversité". La devise de la Journée des migrants de cette année jette ainsi un pont vers le nouveau concept global de la pastorale des migrants de la Conférence des évêques suisses et de la Conférence centrale catholique romaine de Suisse. Cela vise également à vivre l'unité dans la diversité et la coexistence interculturelle.
La quête de ce jour, obligatoire dans toute la Suisse, permettra de soutenir des projets sociaux au Mozambique et en Tanzanie ainsi que des missions de langue étrangère et des projets de migration en Suisse. migratio, l'office de la Conférence des évêques suisses pour la pastorale des migrants et des personnes en déplacement, remercie tous les donateurs et donatrices pour leur soutien.
Contact
Karl-Anton Wohlwend, directeur national migratio, karl-anton.wohlwend(a)migratio.ch<mailto:karl-anton.wohlwend@migratio.ch>, tél.+41 26 510 15 37
Le service migratio de la Conférence des évêques suisses
Migratio est le centre de compétence de la Conférence des évêques suisses pour la pastorale des migrations. Il assure une prise en charge pastorale adéquate pour les migrantes, migrants et les personnes en déplacement (gens du voyage, gens du cirque et forains), en collaboration avec les structures locales de sécurité.
www.migratio.ch<http://www.migratio.ch>
[cid:image002.jpg@01D78A9B.E6B981C0]
Comunicato stampa
Giornata delle persone migranti 2021: «Verso un noi sempre più grande»
Il 26 settembre 2021, celebreremo la 107a Giornata dei Migranti insieme ai cattolici del mondo intero. Il motto di quest'anno è: "Verso un noi sempre più grande" (documenti e modulo di comanda).<https://www.migratio.ch/it/giornata-delle-persone-migranti-2021/>
Nel suo messaggio per la Giornata dei Migranti di quest'anno, Papa Francesco ci chiama a "ricomporre la famiglia umana, per costruire assieme il nostro futuro di giustizia e di pace, assicurando che nessuno rimanga escluso." A tal fine, tutti possiamo fare ogni giorno piccoli e grandi passi.
Per quanto riguarda la Chiesa (universale) e la società, il Papa ha in mente un "noi" sempre più grande, un "fare comunione nella diversità". Il motto di quest'anno per la Giornata dei Migranti getta così un ponte verso il nuovo concetto globale di pastorale per i migranti<https://www.migratio.ch/it/linee-guida/> della Conferenza dei vescovi svizzeri e della Conferenza centrale cattolico-romana della Svizzera. Anche questo mira a vivere l'unità nella diversità e la convivenza interculturale.
La questua di questa giornata, resa vincolante in tutta la Svizzera, sosterrà progetti sociali in Mozambico e in Tanzania, nonché missioni di lingua straniera e progetti di migrazione in Svizzera. migratio, ufficio della Conferenza dei vescovi svizzeri per la pastorale dei migranti e itineranti, ringrazia tutti i donatori e donatrici per il loro sostegno.
Contatto
Karl-Anton Wohlwend, direttore nazionale migratio, karl-anton.wohlwend(a)migratio.ch<mailto:karl-anton.wohlwend@migratio.ch>, Tel. +41 26 510 15 37
Servizio Migratio della Conferenza dei vescovi svizzeri
Migratio è il centro di competenza per la pastorale migratoria della Conferenza dei vescovi svizzeri. L’ufficio garantisce un’adeguata assistenza spirituale ai migranti e ai viaggiatori (itineranti, lavoratori del circo e attori) in collaborazione con le strutture locali.
www.migratio.ch<http://www.migratio.ch>