[cid:image001.gif@01D0E61B.C4AF4270]
Schweizer Bischofskonferenz (SBK) – Informationsstelle
Conférence des évêques suisses (CES) – Service d’information
Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) – Servizio informazioni
Rue des Alpes 6, 1700 Fribourg, I :
http://www.eveques.ch<http://www.sbk-ces-cvs.ch>
T :+41 26 510 15 15, F : +41 26 510 15 16, E :
info@conferencedeseveques.ch<mailto:info@conferencedeseveques.ch>
Ne pas répondre à cet e-mail, svp ! Bitte dieses E-Mail nicht beantworten! Pf, non
rispondere a questa e-mail !
Pour plus d'informations, für weitere Informationen, per ulteriori informazioni :
secretariat@conferencedeseveques.ch<mailto:secretariat@conferencedeseveques.ch>
________________________________
Fédération des Églises protestantes de Suisse FEPS
Église catholique chrétienne de Suisse
Conférence des évêques suisses CES
Berna/Friburgo, 30.11.2017
Comunicato stampa
Le tre Chiese nazionali ribadiscono gli aspetti problematici delle frontiere territoriali,
del rifiuto e del rigetto
Giornata internazionale dei diritti umani 10 dicembre 2017
"Il diritto internazionale ed i diritti umani impediscono agli Stati di diritto
d'isolare a piacimento le loro frontiere", rammentano mons. Charles Morerod,
presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri, il pastore Gottfried Locher, presidente
del Consiglio della Federazione delle Chiese protestanti della Svizzera ed il Vescovo
Harald Rein della Chiesa cattolica cristiana della Svizzera. Tuttavia, il diritto
internazionale ed i diritti umani da soli non garantiscono un'attitudine veramente
umana e la solidarietà fraterna.
I confini non assicurano soltanto uno spazio di appartenenza, definiscno anche chi ne fa
parte e chi no, chi può entrarvi e chi deve starne fuori. L'ovvietà delle frontiere
dissimula la loro genesi spesso arbitraria e la disumanità dei varchi che ha aperto tra
gli uomini. Infatti, le frontiere che esistono attualmente nel nostro mondo cosiddetto
globale sono più permeabili per gli uni che per gli altri.
Le tre Chiese nazionali si chiedono perciò se basta che l'umanità si affidi unicamente
al diritto dei popoli e ai diritti dell'uomo. Forse che questi istituti di diritto non
dovrebbero godere di aperture che il diritto da solo non può offrire? Tenuto conto della
terribile realtà di discriminazione etnica, persecuzione religiosa, violenza arbitraria,
oppressione politica, assenza di sbocchi economici e rifugiati climatici, l'idea di
fratellanza e di un'unica famiglia umana non deve spegnersi lì dove il diritto giunge
ai suoi limiti.
Lʼazione ecumenica per la Giornata dei diritti umani è completata da un dossier
"Tortura e migrazione" di ACAT Svizzera e da una petizione per una migliore
protezione delle vittime di torture e di altri trattamenti disumani.
Da scaricare (
www.juspax.ch<http://www.juspax.ch>ch>;
www.ivescovi.ch<http://www.ivescovi.ch/>)
• Lettera delle tre Chiese nazionali
• Dichiarazione "Password di vita o di morte"
• Incarto e petizione ACAT
.-.-.-.-
Contatti media:
Anne Durrer (FEPS) – tel. 076 222 08 90,
www.sek.ch<http://www.sek.ch>
Encarnación Berger-Lobato (CVS) – tel. 076 418 00 58,
www.juspax.ch<http://www.juspax.ch>
Chiesa cattolica cristiana, Segretariato – tel. 031 351 35 30,
www.christkatholisch.ch<http://www.christkatholisch.ch>